Ancor prima del matrimonio come evento di unione della coppia, il sogno di tutte le donne, ammettiamolo, è quello di indossare l’abito da sposa… A prescindere.

Ironia a parte, la scelta dell’abito è sicuramente lo sforzo più impegnativo cui si sottopongono tutte le donne: il desiderio di sentirsi uniche, l’ambizione di farsi apprezzare per la scelta di classe ed originale al tempo stesso, la voglia di stupire… Sono tutti aspetti che incidono notevolmente nei mesi che precedono l’evento e che contribuiscono a creare quelle piccole-grandi tensioni emotive che spesso diventano fonte di stress. Per ovviare (o almeno provarci) a questo carico di preoccupazioni, vi diamo qualche consiglio per arrivare al fatidico «sì» in modo che siate innanzitutto sicure di voi stesse e della scelta che avete fatto.

1° consiglio: Stabilire il budget

La prima cosa da fare è stabilire quanto si vuole (o si può) spendere: il matrimonio è un evento unico non soltanto sul piano dei sentimenti, ma anche per l’impegno finanziario che comporta. Una delle voci di spesa più consistenti è sicuramente quella per l’abito della sposa. Proprio per questo, dunque, prima di cominciare ad orientare lo sguardo, è importante sapere fin dove ci si possa spingere, in modo da evitare di innamorarsi di un vestito che vada oltre le proprie possibilità…

2° consiglio: scelta del tipo di evento

La scelta dell’abito è funzionale anche al tipo di cerimonia che si è scelto di celebrare: se, per ipotesi, avete optato per un matrimonio in stile country, anche l’abito deve essere coerente con il tipo di evento. Così come il periodo dell’anno in cui ci si va a sposare: un vestito invernale o autunnale non sempre ha il suo corrispettivo in versione estiva…   3° consiglio: definire le proprie idee
Il condensato di emozioni che accompagna le donne verso l’altare, spesso finisce per allargare all’infinito il ventaglio di idee in cui ci si immagina di bianco vestita. Ed affinché non finisca per diventare una scelta umorale (di cui ci si possa poi pentire) è fondamentale fare chiarezza a se stesse sui gusti che si perseguono: individuare dei modelli di riferimento, consultando riviste, visitando siti internet, memorizzando abiti che si vedono in giro o in tv. In tal senso, uno strumento da tenere a portata di mano è lo smartphone: uno scatto a mo’ di promemoria può essere molto utile…

4° consiglio: quando scegliere

I tempi della scelta non devono essere eccessivamente lunghi, perché finirebbero per alimentare la confusione. Ma nemmeno essere troppo ristretti al punto da amplificare l’ansia. Diciamo che, ragionevolmente, sei-sette mesi sono l’arco di tempo giusto per potersi concedere tutte le valutazioni necessarie ed arrivare all’evento pienamente soddisfatte e convinte della propria scelta.  

5° consiglio: con chi scegliere

Tutte le donne hanno un’amica del cuore. Che poi potrebbe essere anche la mamma, la suocera (uhm…) o una cugina, una zia e chi più ne ha più ne metta. Chiunque sia, fatevi accompagnare nella scelta. Ma che sia un’unica persona: non ampliate l’elenco delle accompagnatrici, perché finireste per confondervi soltanto. E se vi obiettano l’esclusione, beh, ricordate a tutte che il matrimonio è vostro…  

6° consiglio: consigli dell'atelier

Un contributo tuttavia molto importante è quello che proviene dall’atelier che avrete prescelto: all’interno di ogni casa di produzione o vendita di abiti da sposa, c’è sempre uno/una specialista a disposizione per consigliarvi. E, se trovate la persona con la quale entrate in sintonia, potrebbero essere consigli molto utili. L’occhio professionale, infatti, potrà orientarvi verso una scelta più adeguata rispetto alle vostre previsioni e, soprattutto, saprà valorizzare al meglio il vostro corpo e la vostra silhouette…  

7° consiglio: trucco e parrucco neutri

Nel momento in cui dovrete indossare l’abito che vi convince di più, non fatevi trovare spiazzate dal trucco scelto quella giornata. Evitate cosmetici in eccesso o rossetti troppo accesi, così come pettinature impegnative che potrebbero fornirvi una visione distorta dell’abito che state provando.  

8° consiglio: l'intimo discreto

Anche la biancheria intima potrebbe incidere sulla vostra scelta. Quando vi recate in giro per prove, dunque, utilizzate reggiseno e mutandine che non siano imbottite di cuciture scomode che potrebbero alterare la vestibilità dell’abito prescelto.  

9° consiglio: la prova

Il test finale, quello che anticipa la decisione definitiva, va assolutamente fatto quando si è veramente pronti al “rush finale”. Non cadete nell’errore di puntare ad una taglia inferiore riproponendovi di perdere qualche chilo di troppo. Oltretutto, i conseguenti «aggiusti» di sartoria finirebbero per incidere anche sul costo complessivo dell’abito…

10° consiglio: stop

Giunti alla fine delle prove, dei test e di tutte le valutazioni del caso, mettete il punto definitivo. Smettetela di cercare ancora in giro o anche soltanto di guardare riviste specialistiche. Non c’è cosa peggiore che alimentare il dubbio più atroce del «e-se-avessi-scelto-questo?». Siate sicure della vostra scelta e non pensateci più: sarete in ogni caso bellissime