Labito del «sì» di Melania Trump (e delle due ex del tycoon).
È stato levento più discusso e commentato di questa settimana e non poteva essere diversamente. Non tanto o non solo perché si sia avuto un nuovo flop dei sondaggisti, ma molto semplicemente perché comunque la pensiate lelezione del Presidente degli Stati Uniti dAmerica è di per se stesso un evento che coinvolge lintera opinione pubblica planetaria.
Ovviamente, non entreremo nel merito (ci mancherebbe): ognuno rimarrà della propria convinzione politica ed avrà il proprio indice di gradimento per il comandante in capo del prossimo quadriennio negli States. Ma lelezione di Donald Trump ci ha innescato inevitabilmente, per noi che ci occupiamo di eventi, la curiosità di andare a vedere le immagini del suo matrimonio con la neo-first-lady Melania Knauss, quasi 12 anni fa. E già che ceravamo, abbiamo voluto verificare anche le immagini dei suoi due precedenti matrimoni, quello nel 1977 con lallora modella ceca Ivana Marie Zelní?ková e quello nel 1993 con lattrice Marla Maples.
In rete, in realtà, non si trovano molte immagini del primo sì e quelle disponibili sono di scarsa qualità e in bianco e nero. Dalle quali, in ogni caso, spicca labito che richiama alla memoria una delle tendenze in crescita di recente: il plisset aderente, con scollo a balconcino per esaltare le forme, accompagnato da lunghi guanti più scuri. La lunghezza dellabito, poco sotto il ginocchio, appare in controtendenza rispetto alla tradizione, ma il carico di gioielli che fanno da contorno (compresi i preziosi che formano il bouquet) sembrano rendere persino superflua la mancanza del velo.
Il secondo matrimonio, quello con Marla Maples, appare molto più tradizionalista: abito rigorosamente bianco, a tubino, con strascico sobrio, maniche lunghe fino ai polsi e scollo ampio a vù. Colpisce tuttavia che lunico gioiello che sembra esserci sia una sorta di corona-diadema dal quale defluisce il velo di chiffon. Rose rosa, infine, per il bouquet.
Lultimo, quello del 2005 con la sua attuale consorte, è forse quello che maggiormente rappresenta licona di sfarzo che accompagna Donald Trump: un abito firmato Christian Dior, corpetto molto aderente e gonna ampia e drappeggiata con un lunghissimo strascico. Vistose decorazioni che riprendevano il collier altrettanto impegnativo.
Insomma, unesplosione di luce che finiva per esaltare la innegabile bellezza statuaria dellexmodella slovena. E, non a caso, è lunica occasione in cui il neo-presidente americano indossi un papillon bianco.
Insomma, tre epoche diverse, tre stili diversi, con un unico filo conduttore che, nessuno si offenda, rappresenta una certezza: il budget a disposizione della sposa è sempre stato al di sopra della media
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Al Chiar di Luna è la location di matrimonio dei sogni! è il matrimonio che stai sognando!