Al Chiar Di Luna

Meraviglia flegrea

un viaggio denso di magia e calore

STORIA. CULTURA. BELLEZZA.

Una terra da riscoprire all'infinito.

Sorgiamo su un’autentica terrazza naturale, Monte di Procida, da cui puoi tuffare i tuoi occhi sul blu del mare e sul panorama in cui spiccano le isole del Golfo. Siamo nei Campi Flegrei, terra di lava, fertile di un patrimonio copioso di storia, natura, mito, cultura. Lasciati sorprendere dalle preziose testimonianze archeologiche e dallo straordinario valore paesaggistico di un territorio sempre nuovo da scoprire.

Procida e Monte di Procida​

La permanenza per brevi soggiorni o per periodi prolungati permette di godersi non soltanto il clima gradevole e le suggestioni delle vedute panoramiche della location, ma anche di potersi agevolmente spostare in tutto il comprensorio dei Campi Flegrei.

Monte di Procida, infatti, a pochi chilometri da Napoli sulla costa ovest del golfo flegreo, è il punto sulla terraferma più vicino alle isole di Procida e Ischia, raggiungibili dal porticciolo di Acquamorta con il collegamento ferry-boat.

Bacoli e Pozzuoli​

Il territorio offre infiniti spunti di escursione per turisti e di approfondimento per gli appassionati di storia e cultura: dai reperti archeologici disseminati tra Cappella di Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli, fino alle imponenti bellezze di epoca borbonica, angioina e aragonese, passando per la straordinaria suggestione dei luoghi del mito come Cuma ed il suo Antro della Sibilla o Baia, Miseno, fino al Lago d’Averno, indicato come luogo di accesso all’Ade.​

Area vulcanica​

Per non parlare poi delle unicità ambientali, come il vulcano più giovane d’Europa, l’oasi naturalistica del Monte Nuovo, o la suggestiva “bocca” vulcanica attiva della Caldera flegrea, la Solfatara. Senza dimenticare, infine, l’autentico museo naturale dei costoni tufacei di Acquamorta, meta di studiosi provenienti da tutto il mondo per l’irripetibile ricamo stratificato della materia vulcanica lungo le pendici della collina di Monte di Procida.​

I Campi Flegrei​

Da un punto di vista geologico, l’area è una grande caldera in stato di quiescenza, con un diametro di 12–15 km, i cui limiti sono dati dalla collina di Posillipo, dalla collina dei Camaldoli, dai rilievi settentrionali del cratere di Quarto, la collina di Sanseverino, l’acropoli di Cuma, e Monte di Procida. In questo circuito si trovano numerosi crateri e piccoli edifici vulcanici (almeno ventiquattro).​

Non una semplice struttura per eventi.