Ecco alcuni consigli sugli addobbi floreali per matrimoni con rito religioso e con rito civile

Per fare un albero ci vuole un fiore, recitava l’adagio di una vecchia canzone. Ma quando si tratta di scegliere il fiore scattano mille interrogativi.

Se poi si tratta di scegliere i fiori per l’addobbo in chiesa nel giorno del matrimonio, beh, anche le nubende più determinate si lasciano sommergere da dubbi e indecisioni.
E se non ci si affida a fioristi o flower designer di provata esperienza si corre il rischio di imbattersi in infinite fonti di stress aggiuntivo per chi si prepara a convolare a nozze.


Vediamo quindi di chiarirci un po’ le idee e di fornire qualche suggerimento utile a chi sta programmando il proprio matrimonio.

Le composizioni floreali per il matrimonio cattolico impongono una serie di considerazioni che dovranno tener conto di alcuni aspetti tecnici ed altri legati all’architettura, nonché alle direttive in vigore nella chiesa prescelta.

Innanzitutto, infatti, è necessario accertarsi cosa viene consentito dal parroco, sia in termini di quantità e grandezza delle composizioni floreali, sia in termini di tempistica per la preparazione degli addobbi, specie se nella chiesa prescelta vengono celebrati più matrimoni nella stessa giornata.
Quest’ultima ipotesi vi imporrà di tener conto anche degli addobbi prescelti da altre coppie ed, eventualmente, cercare di verificare se siano in linea con quelli che avete in mente: potrebbero rivelarsi un’ottima modalità per abbattere i costi che normalmente non sono affatto trascurabili.

 

Altro aspetto da considerare è quello relativo alle aree interne ed esterne che si possono addobbare: di solito l’installazione di composizioni floreali viene consentita sull’altare, nello spazio intorno all’altare, sulla balaustra che separa l’altare dalla navata, sul bordo laterale dei banchi e sulla porta di ingresso della chiesa. Non sempre, invece, viene consentito l’utilizzo del sagrato per abbellimenti e decorazioni.

Naturalmente, le composizioni floreali dovranno essere prescelte anche in funzione delle dimensioni e della tipologia di chiesa: se il matrimonio viene celebrato in una cattedrale o anche in una basilica vi sarà spazio per addobbi di grandi dimensioni, in stile classico con la possibilità di arricchire la già imponente bellezza dettata dagli ampi spazi dell’edificio. Se invece ci si sposa in una chiesa piccola gli addobbi dovranno essere sobri ed eleganti ma non di dimensioni eccessive, poiché sortirebbero l’effetto opprimente e soffocante, specie nelle stagioni primaverili ed estive quando il profumo dei fiori è molto intenso.
Se la chiesa è decorata con affreschi od opere d’arte sarà buona norma non “oscurarli”, non soltanto per rispetto agli artisti ed al valore dei capolavori, ma anche come forma di buon senso spicciolo.

 

La luminosità della chiesa è un altro aspetto che il vostro addobbatore dovrà considerare adeguatamente, perché potrebbe condizionare la vostra stessa scelta dei fiori: grandi e colorati si addicono a strutture luminose, mentre le chiese con l’illuminazione più fioca potranno essere abbellite molto più efficacemente con giochi di candele, lanternine e fiorellini delicati.

Drappi di seta (o altri tipi di stoffa) potranno completare l’addobbo come più vi aggrada, ma attenzione a non esagerare al punto da simulare gli allestimenti per il santo patrono.
Il colore dominante degli addobbi floreali, in ogni caso, dovrebbe essere coerente con il tema dell’intera cerimonia e, in particolare, con i fiori prescelti per il bouquet.
Allo stesso modo, la linearità delle composizioni dovrà combaciare con i fiori utilizzati per le damigelle e persino per l’abbellimento dell’auto, dove ovviamente - per non eccedere e quindi per non rischiare cadute di stile - ci si limiterà a posizionare un “cuscino” sul pianale tra schienale posteriore e lunotto.

Per assicurare infine un effetto romantico all’ingresso in chiesa non dimenticate di predisporre il lancio di petali da parte delle damigelle, mentre all’uscita il tappeto di fiori dovrà essere “d’obbligo” accompagnato dal lancio del riso, anch’esso predisposto nei classici conetti in tinta con gli addobbi floreali.

 

Se invece vi accingete a preparare il matrimonio col solo rito civile, gli aspetti da considerare sono in parte diversi: se la funzione sarà celebrata negli uffici, probabilmente non ci sarà altra possibilità che predisporre qualche fascio di fiori da posizionare giusto per lo scatto fotografico; se invece (come di norma avviene) il Comune è dotato di una sala per la celebrazione dei matrimoni, probabilmente vi sarà la possibilità di addobbare sia il tavolo attorno al quale sono seduti l’Ufficiale di Stato Civile, gli sposi ed i testimoni, sia l’ambiente nella sua interezza e sia anche l’ingresso alla sala delle cerimonie.

 

Se invece il Comune ha a disposizione location di particolare pregio, beh, in quel caso vi troverete alle prese con le stesse indicazioni riportate per la chiesa. Infine, non dimenticate l’opportunità di poter “simulare” la celebrazione del rito civile nella location prescelta per il banchetto nuziale: Al Chiar di Luna, ad esempio, ospitiamo spesso funzioni civili: e, complice la bellezza del paesaggio in cui siamo immersi, beh, gli allestimenti floreali sono davvero suggestivi. Non vi pare? Guardate la foto... ;)

Al Chiar di Luna è la location di matrimonio dei sogni! …è il matrimonio che stai sognando!