Il Lago di Fusaro si trova nell’omonima frazione, situata nel comune di Bacoli. Separato dal mare da una sottile fascia costiera, il bacino di origine lagunare è uno dei quattro laghi dei Campi Flegrei. Il Lago Fusaro è abbracciato a nord dal Monte di Cuma e a sud dal Monte di Procida, presentando uno scenario naturale che ha come sfondo panoramico la vista delle isole di Ischia e Procida.

Origini 

Il Lago Fusaro era già noto in tempi antichissimi, talvolta identificato come una palude infernale a causa dei vapori sulfurei che emanavano le sue acque. Infatti, il Lago è noto anche come Acherusio, da Archerusia Palus, la palude infernale formata dal fiume Acheronte. In origine, il paesaggio era diverso: il lago si presentava come un golfo sul mare, poi chiusosi nei secoli con la formazione di dune sabbiose. Presumibilmente, data la scarsa profondità delle sue acque, il Lago veniva usato come approdo commerciale e come sede di allevamento di ostriche e crostacei.

Natura

La sottile fascia costiera che divide il Lago dal mare è sede di un ecosistema di rilevante interesse ambientale. Circondato da una vegetazione variegata e spontanea, per lo più identificabile con la macchia mediterranea, il Lago Fusaro ospita innumerevoli specie di piante, tra cui il rosmarino, il ginepro e la camomilla. Inoltre, data la naturale dolcezza delle sue acque, il bacino è da tempi antichissimi habitat naturale e grande produttore di gustosissime ostriche. 

Il Lago nella storia

Durante l’era romana, imperatori e personalità influenti dell’Impero fecero costruire sulle sponde del Lago Fusaro bellissime ville residenziali e stabilimenti termali. Poi, il Lago conobbe la sua seconda epoca di splendore durante il XVIII secolo, quando i Borbone vollero usare quest’area come riserva reale di pesca e caccia, facendo costruire il famosissimo Casino Reale, fiore all’occhiello del Lago.

La Casina Vanvitelliana

Il Real casino Borbonico del Fusaro, meglio conosciuta come Casina Vanvitelliana, è una costruzione sita su di un isolotto nel Lago Fusaro, congiunto alla terraferma da un grazioso ponticello. Di architettura tardo barocca, la struttura fu commissionata nella seconda metà del XVIII secolo da Ferdinando di Borbone all’architetto Carlo Vanvitelli, figlio del celeberrimo Luigi, autore della splendida Reggia di Caserta. La casina era stata pensata come una residenza nobiliare per l’ozio, dove il re di Napoli potesse riposare dopo aver pescato e cacciato in tranquillità. La piccola dimora è un vero e proprio gioiello architettonico. La sua posizione sul lago e i colori che assume al tramonto, fanno della Casina Vanvitelliana il fiore all’occhiello del Lago, rendendolo un posto davvero romantico. 

Una storia sommersa

Molte delle testimonianze archeologiche, grazie alle quali è stato possibile ricostruire la vita del Lago durante i secoli, sono venute alla luce in seguito a ricerche subacquee. La presenza di resti antichi sul suolo marino documenta la fase di sommersione del sito, causata dal fenomeno del bradisismo. Non solo: molta parte della documentazione storica deriva anche dai grandi autori del passato, come Seneca. 

Come raggiungere il Lago Fusaro da Al Chiar di Luna

Al Chiar di Luna dista poco meno di 10 km dallo splendido Lago Fusaro. È possibile raggiungerlo in auto o taxi (circa 20 minuti), oppure servendosi dei servizi di trasporto pubblico (45 minuti).