Avete mai osservato la luna? Vi incuriosisce sapere quando i popoli antichi l'hanno osservata per la prima volta? Come la luna influenza la nostra vita?  La luna influenza la nostra vita più di quanto non immaginiamo. L’uomo, infatti, fin dalla notte dei tempi ha sempre tentato di osservarla e di comprenderne la natura tanto misteriosa quanto affascinante.

"Mi piace pensare che la luna è lì, anche se io non la guardo"

Albert Einstein

L’uomo e l’osservazione della Luna

Quando parliamo di osservazione della luna, non ci riferiamo di certo ad astronomi o a scienziati, bensì all’uomo comune. I contadini, infatti, hanno sempre basato le attività di semina sulle fasi lunari, attendendo la fase crescente per seminare gli ortaggi che crescono sopra il suolo e la luna calante per quelli che crescono sottoterra e le verdure a cespo. E come si fa a capire se la luna è crescente o calante? C’è un antico detto che recita “Gobba a ponente luna crescente gobba a levante luna calante”. In sostanza, se la parte stondata (o illuminata) guarda verso ovest allora la luna è crescente mentre se è verso est la luna è in fase calante.  Ovviamente, la spiegazione a tutto ciò non risiede in mere credenze popolari, bensì su fondamenti scientifici ben precisi.

La Luna satellite naturale della Terra

La Luna è l’unico satellite naturale del pianeta Terra e, in quanto tale, esercita su di essa una forza gravitazionale che dà luogo al fenomeno delle maree provocando periodici cambiamenti del livello del mare.  Inoltre, essa non brilla di luce propria ma riflette la luce del sole. Prima ancora di approdare sulla Luna, l’uomo ha sempre compreso l’importanza di questo corpo celeste nella sua esistenza. Sempre rappresentata in antitesi con il Sole che simboleggia la luce, la Luna è sinonimo di notte, morte del sole.

La Luna presso le antiche civiltà

Fonte di ispirazione per poeti e artisti, dai tempi antichi non vi è popolo di tutto il globo in cui la luna non fu venerata. Il suo culto è presente in tutte le civiltà e per indicare questo meraviglioso corpo celeste esistono circa 1.000 nomi. Presso gli Egizi, ad esempio, il culto della Luna rappresenta una delle manifestazioni religiose più importanti. Seppur marginale rispetto al Sole, la Luna e le divinità ad essa associate (Iah, Thot e Khonsu) venivano ampiamente venerate nell’Antico Egitto. Nel mondo classico, Apollo e Diana rappresentavano, rispettivamente, il Sole e la Luna. In Grecia, il suo culto venne importato dal Vicino Oriente, per cui venne adorata anche Selene, la Luna con le sembianze di donna. Per i Romani, la Luna, col nome di Selene veniva identificata con la dea della caccia. Selene individua la luna piena, insieme ad Artemide (luna nuova) ed Ecate (luna calante). In tutto il mondo antico, numerosi tempi di ogni dimensione vennero edificati in suo onore, tra cui il tempio della Dea Caelestis a Cartagine e il tempio di Diana a Roma, sul colle Aventino.